Ieri, in una libreria di Cerignola, si è tenuta la presentazione del libro ‘Il mondo con i tuoi occhi’ di Anna Maria Sepe. L’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale, ha rappresentato un’occasione di riflessione sui temi dell’identità personale, del cambiamento e della crescita interiore.
Un messaggio di equità nella Giornata internazionale della donna
Ad aprire l’incontro è stato il segretario del sindaco, che ha voluto ricordare l’importanza della Giornata internazionale dei diritti della donna citando lo slogan “Non dateci mimose, ma pane e rose”. Un’espressione simbolica che richiama le battaglie femminili per un lavoro equamente retribuito (il pane) e per una società libera dalla violenza di genere (le rose).
Dopo un breve excursus sul tema della libertà di scelta in materia di aborto, il segretario ha introdotto la dottoressa Erika Aucello, moderatrice dell’incontro. La sua riflessione ha posto al pubblico una domanda chiave: “Chi sei oggi rispecchia ciò che vorresti essere?”, sottolineando come la forza di volontà sia essenziale per allontanarsi da situazioni che non ci appartengono.
Anna Maria Sepe: una storia di rinascita e determinazione
L’ospite della serata, Anna Maria Sepe, è un esempio concreto di resilienza e cambiamento. Nata in Venezuela e trasferitasi in Italia, ha scelto di rimettersi in gioco pubblicando il suo primo libro all’età di 58 anni. Un messaggio potente che dimostra come non sia mai troppo tardi per seguire la propria vocazione e liberarsi dal timore del giudizio sociale, spesso ereditato dall’infanzia.
Uno dei temi affrontati durante la presentazione è stato proprio il peso del giudizio altrui, che in molti casi scoraggia le persone dal cercare supporto psicologico. Un fenomeno particolarmente diffuso nelle regioni del Sud Italia, dove persiste una certa resistenza alla terapia. “Il regalo più grande che potete fare a vostro figlio è prendervi cura di voi stessi”, ha sottolineato l’autrice, evidenziando l’importanza del benessere psicologico per il proprio equilibrio e per quello delle future generazioni.
Educazione emotiva e l’esperimento del “gorilla invisibile”
Durante l’evento si è svolta una lezione interattiva di educazione emotiva, focalizzata sull’impatto delle esperienze infantili nella vita adulta. Uno dei momenti più coinvolgenti è stato l’esperimento noto come “il gorilla invisibile”, che ha mostrato come la nostra attenzione selettiva possa influenzare la percezione della realtà.
La serata si è conclusa con un esercizio toccante: ogni partecipante è stato invitato a scrivere una frase al proprio bambino interiore, ricordando che la sua felicità, oggi, dipende solo da noi.