• Mer. Mar 12th, 2025

RA NEWS

la prima web-tv di Cerignola

Drone con droga e telefono: l’ultima frontiera del traffico illecito

DiRedazione

Mar 11, 2025

Un drone carico di sostanze stupefacenti e un telefono cellulare è stato rinvenuto nella notte vicino al carcere di Taranto. Il piccolo velivolo telecomandato, probabilmente utilizzato per introdurre illegalmente il materiale all’interno della casa circondariale, è stato sequestrato dalle forze dell’ordine.

L’episodio, che segue altri tentativi simili avvenuti in diversi istituti penitenziari italiani, conferma come la tecnologia venga sempre più spesso impiegata dalla criminalità organizzata per aggirare i controlli.

Le indagini delle forze dell’ordine

Le autorità hanno immediatamente avviato un’indagine per risalire ai responsabili dell’operazione. Gli investigatori stanno analizzando il drone per verificare la presenza di impronte digitali o tracce che possano condurre ai soggetti coinvolti.

Inoltre, si stanno esaminando le telecamere di sorveglianza della zona per individuare chi abbia pilotato il velivolo e il punto di decollo. Secondo una prima ipotesi, il drone sarebbe stato programmato per raggiungere un’area precisa all’interno del penitenziario, permettendo ai detenuti di recuperare il materiale illecito.

L’allarme sicurezza nelle carceri italiane

Il caso di Taranto non è un episodio isolato: negli ultimi anni, l’uso dei droni per recapitare droga, telefoni e altri oggetti vietati nelle carceri è aumentato in modo significativo. La Polizia Penitenziaria ha più volte segnalato la necessità di rafforzare i sistemi di difesa, introducendo dispositivi anti-drone in grado di intercettare e neutralizzare questi velivoli prima che raggiungano il loro obiettivo.

Le misure di contrasto

Le autorità stanno valutando nuove strategie per contrastare questi traffici illeciti, tra cui:
✅ Sistemi di rilevamento radar e jammer per bloccare i droni sospetti.
✅ Maggiore sorveglianza nelle aree circostanti i penitenziari.
✅ Potenziamento dei controlli sui detenuti per prevenire il possesso di telefoni clandestini.

Conclusioni

L’episodio del drone con droga e cellulare a Taranto conferma l’evoluzione delle tecniche utilizzate dalla criminalità per aggirare i controlli nelle carceri. Le indagini proseguono per identificare i responsabili e prevenire nuovi tentativi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *